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Subject Mostre ed incontri artistici - Febbraio 2014
Messaggio di Gino il venerdì 31 gennaio 2014 alle 13:13   -  forum administrator-  forum moderator
Città: Napoli   Iscritto il: venerdì 29 giugno 2001   Posts: 12608   View Gino's profileProfilo Search for other posts by GinoCerca Visit Gino's homepagewww Quote


Numero Uno

 

Sabato 1 febbraio 2014 alle ore 16.30

presso Atelier Controsegno

sito in Via Napoli 201, Pozzuoli (Napoli)

si apre la rassegna artistica internazionale Numero Uno a cura di Veronica Longo

 



 

In occasione dell’inaugurazione della galleria-stamperia Atelier Controsegno, è prevista un’interessante esposizione che conta ben 120 incisori italiani e stranieri.

A completamento dell’evento, alle ore 18.00, Claudio Correale, presidente dell’Associazione Culturale Lux in Fabula, proietterà degli audiovisivi artistici sul tema del fantastico e sulla memoria del bradisismo flegreo.

Per questo evento, la partecipazione di artisti internazionali è stata più marcata: la curatrice è, difatti, riuscita a portare a Pozzuoli opere di maestri provenienti da diverse parti del mondo. Tra i partecipanti ritroviamo alcune delle artiste già invitate per la Rassegna Internazionale “Incisioni al Femminile” del 2013, tenutasi presso il Complesso Monumentale di Castel dell’Ovo, curata sempre da Veronica Longo e che ha riscosso un buon successo di pubblico e critica. E se tante sono le nazionalità, moltissime sono le tecniche adottate, a rilievo (xilografia e linoleografia), a incavo (dirette o indirette: puntasecca, bulino, maniera nera, opus mallei, roulette, acquaforte, acquatinta, ceramolle, maniera allo zucchero, a lapis, ecc...), passando per le tecniche sperimentali che quasi si pongono al confine tra le “protuberanze” e il solco (collografia), talvolta realizzate su tavole di legno di filo inchiostrate con la raclette all’interno della fibra o utilizzando il rullo come se si trattasse di una stampa alta. Queste metodologie, diffusesi in particolar modo dagli anni Trenta in poi, denominate anche “nuove tecniche grafiche”, hanno aperto l’orizzonte alle recenti modalità espressive e “pittoriche”, attraverso il fissaggio di diversi materiali (carborundum, paste metalliche, vernici acriliche), o persino oggetti prelevati dalla realtà quotidiana (tipo spaghi, nastri adesivi, corde, applicati su supporti poveri o derivati dall’attuale tecnologia, come plexiglas, PVC, cartoni pressati, e così via…), mettendo in dubbio anche il concetto di molteplicità al fine di privilegiare la spontaneità creativa. Questa sensibilità verso altre procedure, si collega inoltre al desiderio di sviluppare le moderne forme d’incisione atossiche, che sostituiscono mordenti altamente nocivi (basti pensare all’acido muriatico usato da Dürer per le prime acqueforti su ferro) o vernici e diluenti composti da componenti neurotossici, a sostanze meno dannose. Non trascurabile, infine, sono tutte le tecniche miste, o l’utilizzo di più matrici sovrapposte (talvolta create con materiali diversi l’una dalle altre), così come la realizzazione di opere in piano (litografia su pietra) che però sfruttano anche lastre di alluminio fotosensibile (fotolitografia) o procedimenti che si avvalgono di un telaio di stoffa (serigrafia). Ancora più variopinte sono poi le sfumature con cui ogni artefice si esprime: dal figurativo dettagliato a quello più fantastico e surreale, passando all’astratto, all’informale sperimentale, con richiami ai paesaggi morandiani o alle morsure aperte di Hayter, il tutto in un turbinio di emozioni, che si espone al pubblico nelle tonalità dei neri più profondi o dei colori fluorescenti. C’è bisogno di riscoprire la bellezza dell’arte incisoria che ancora oggi, come in passato, viene considerata un’arte minore, probabilmente per il fatto che la stessa lastra incisa può creare dei multipli (stampe) uguali gli uni agli altri, assumendo, dunque, meno valore rispetto ad un unicum scultoreo o pittorico. Ma il lavoro che c’è dietro a ogni matrice è enorme, e ridurre quest’arte a scarsa considerazione da parte dei più, è una cosa superflua e criticamente poco costruttiva.

Ed è così che Atelier Controsegno si presenta al pubblico: come una realtà giovane e controtendenza nel campo della grafica d’arte, pur se con salde radici nella tradizione, un luogo in cui artisti di differente estrazione possono incontrarsi e scambiare reciprocamente le proprie esperienze, in un connubio libero e continuo, che trova nella grafica d’arte il suo filo conduttore, il fattore comune che li lega tutti, indipendentemente dal paese di appartenenza. In questa realtà spesso crudele e deludente l’Atelier Controsegno, “figlio” della sua terra dai mille risvolti, dei suoi insegnanti del Sud, dell’Associazione Culturale Lux in Fabula, dell’Atelier Aperto di Venezia, e di tutte le esperienze apprese in questi anni, da maestri europei o giapponesi, vuole offrire un’oasi felice a chi ancora crede nella purezza dell’arte, nella creazione sincera, nella bellezza del segno, nella curiosità e sorpresa dell’imprevisto, nella genialità individuale, condivisa con chi ha voglia di apprendere.

 

 

ARTISTI ADERENTI:

Carmela Aisler (Brasile), Jasmina Aleksic (Serbia), Ali Ali (Siria), Luis Alberto Alvarez (Messico), Alessandra Angelini, Vitaliano Angelini, Debora Antonello, Luisa Asteriti, Carlos Atoche (Perù), Eva Aulmann (Germania), Ermes Bajoni, Alberto Balletti, Rakesh Bani (India), Renato Barisani, Vittorio Basaglia, Gianna Bentivenga, Maria Pina Bentivenga, Alberto Benvenuti, Elisabetta Bevilacqua, Milva Bortoluzzi, Roberta Boveri, Costanza Brahn (Svizzera), Remo Brindisi, Mirta Caccaro, Nuno Canelas (Portogallo), Lucia Caprioglio, Luciana Caravella, Virginia Carbonelli, Anna Laura Cartocci, Annalicia Caruso, Adriano Castro (Brasile), Arnoldo Ciarrocchi, Savaş Kurtuluş Çevik (Turchia), Isabella Ciaffi, Tina Ciravegna Giacone, Lolita Donatella Coli, Emanuele Convento, Maria Grazia Costa, Coletta Cremonesi, Graziella Da Gioz, Fausto de Marinis (Etiopia), Laura Di Fazio, Pilar Dominguez (Cile), Martina Donati, Elias (Spagna), Vladimiro Elvieri, Daniela Ercolini, Gianni Favaro, Fenice (Spagna), Francesco Ferrovecchio, Daniela Fiore, Mario Fortunato, Adolf Frohner (Austria), Francesca Genna, Anjali Goel (India), Antonio Graziano, Ugo Grazzini, Rosa Guida, Virgilio Guidi, Irma Gutierrez (Messico), Renate Hausbrandt Gruber (Austria), Helena Hernández (Messico), Eleanora Hofer (Sudafrica), Marco Innocenzi, Silvia Iulucci, Yuki Kamata (Giappone), Omar Kessel (Cuba), Maho Kino (Giappone), Kalina Kraleva (Bulgaria), Dale Levy (Stati Uniti d’America), Riccardo Licata, Veronica Longo, Stefano Luciano, Mariella Marini, Mirella Marini, Monica Martin, Fabiola Mercandetti, Bonizza Modolo, Elena Molena, Nicola Montanari, Adriana Morosini, Carmine Maurizio Muolo, Monica Neri, Herman Noordermeer (Paesi Bassi), Salvatore Oppido, Beatrice Palazzetti, Roberta Pancera, Carla Parsani Motti, Toni Pecoraro, Susi Piazza, Luisa Porporato, Gustavo Pozzo, Alessandra Rameri, Rina Riva, Romola, Fernando Santiago (Porto Rico), Reti Saks (Estonia), Aniello Scotto, Nicola Sene, Carla Semprebon, Lucia Sforza, Yuko Shigeto (Giappone), Asami Shoji (Giappone), Rocío Soto González (Spagna), Lucio Statti, Laura Stor, Carlotta Superti, Tiziana Talamini, Toshinori Tanuma (Giappone), Mariacarla Taroni, Maria Chiara Toni, Tono (Spagna), Ornella Tortora, Anna Maria Ughes, Elisabetta Viarengo Miniotti, John Watson (Regno Unito), Judy Woodborne (Sudafrica), Roberta Zamboni, Walterina Zanellati, Vanda Zizza.

 

 

 

1 febbraio - 1 marzo 2014

 

Orari: feriali: 10.00-14.00 e 15.00-19.00; festivi: 10.00-14.00 (domenica su appuntamento). Ingresso libero. Info: +39 3332191113 - controsegno@libero.it - www.facebook.com/AtelierControsegno

 

Addetto stampa: Rosalba Volpe

 

Catalogo in mostra, bilingue, tradotto in inglese da Stefania Brandi, edito dalla Daphne Museum Edizioni.

 


 



Messaggio di Gino il venerdì 31 gennaio 2014 alle 13:16   -  forum administrator-  forum moderator
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ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI

“GIANNI DE TORA:

…e così nasce il dialogo”

Martedì 4 febbraio 2014 ore 11.30

Teatro Antonio Niccolini

 

Martedì 4 febbraio alle ore 11.30 l'Accademia di Belle Arti di Napoli il Direttore Aurora Spinosa invita all'incontro " GIANNI DE TORA:

 ...e così nasce il dialogo" organizzato e promosso nell'ambito della concept exhibition TERRITORIO INDETERMINATO che nel 2013 ha toccato le città di Napoli, Caserta e Benevento e che a marzo 2014 approderà negli spazi della Galleria Angelica – Biblioteca Angelica di Roma.

 

L'evento ospitato negli spazi del teatro Antonio Niccolini, sarà moderato da Michelangelo Iossa, e vedrà la partecipazione di Dario Giugliano | Docente di Estetica - Accademia di Belle Arti di Napoli, di Stefano Taccone | Docente di Storia dell'Arte Contemporanea - RUFA, Rome University of Fine Arts e degli artisti Nunzio Figliolini, Vincenzo Frattini, Salvatore Manzi e Neal Peruffo.

 

"…e così nasce il dialogo” è uno dei versi simbolo dell’Ode a De Tora, composizione poetica firmata dal grande critico d’arte Pierre Restany in occasione di un’ampia mostra che l'artista tenne presso la Galleria Civica d’Arte Moderna di Gallarate nel 1993. Ed è questo verso a dare il titolo ad all'evento dedicato a Gianni De Tora (1941/2007), maestro dell'astrattismo geometrico e co-fondatore del gruppo Geometria e Ricerca. Un incontro "visto" con gli occhi di Nunzio Figliolini, Vincenzo Frattini, Salvatore Manzi e Neal Peruffo, quattro artisti che hanno preso parte al percorso della ‘concept exhibition’ TERRITORIO INDETERMINATO. I quattro operatori della scena artistica contemporanea selezionati da Stefano Taccone – interagiscono con le opere di De Tora, ognuno esprimendosi con il proprio linguaggio ed elaborando opere inedite, esposte nelle quattro tappe della mostra.

Durante l'incontro, arricchito anche dal reading a cura di Tiziana De Tora, verrà esposta Territorio Indeterminato, un’opera su carta del 1981, scoperta quasi per caso tra i disegni dell'artista: un richiamo, un messaggio di speranza, un luogo sospeso nel tempo e nello spazio dell'indeterminatezza, dal quale ripartire, ricominciare, ricostruire un mondo ormai distrutto dall'uomo stesso, vuoto. Un percorso artistico, che parte come un omaggio alla sua opera, ma vuole aprirsi al dialogo con il futuro, rappresentato dalle giovani generazioni, siano bambini, studenti, o giovani artisti.

 

Ufficio stampa

Accademia di Belle Arti di Napoli

Costanza Pellegrini

us.accademiadinapoli@gmail.com

mobile: +39 339 7252425

 

MICHELANGELO COMUNICAZIONE

di Michelangelo Iossa

Via Domenico Fontana, 118 | 80128 Napoli

michelangelo@mflcomunicazione.it

mobile: + 39 338 8545610



Messaggio di Gino il venerdì 31 gennaio 2014 alle 13:18   -  forum administrator-  forum moderator
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Il primo febbraio 2014, dalle ore 16,00 alle ore 22,00 BANCAIDEACOMUNICATION NETWORK ,

 

inaugura i suoi nuovi locali nell'atrio arrivi della Stazione Ferroviaria di Napoli Mergellina.


La sede si configura come un"open space" dai contenuti variabili e diversificati, la cui definizione sarà

 

resa possibile dalla interconnessione, confronto e integrazione delle "IDEE E COMPETENZE IN

 

TRANSITO"

L'evento prevede un fitto programma di interventi musicali, letterari, di danza e tanto altro...



Messaggio di Gino il sabato 1 febbraio 2014 alle 09:12   -  forum administrator-  forum moderator
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1/2/2014

Marco Iannaccone

Galleria Gino Ramaglia, Napoli

Societa' in arresto. L'attenzione dell'ironico fotografo si fissa sui reati connessi alla sempre piu' preoccupante crisi economica. Inaugurazione con performance.


 

comunicato stampa

Società in arresto vuole essere un atto di accusa e di denuncia contro la società attuale, una società in cui, da tempo, si sono persi i valori, i concreti punti di riferimento.

L’individuo è come paralizzato di fronte al muro dell’indifferenza che lo circonda, come se non avesse la forza di reagire, di opporsi a questa spirale di violenza e di degrado che lo attanaglia e lo precipita sempre di più in basso.

Con il consueto tocco ironico-grottesco e surreale, che da sempre caratterizza la sua produzione artistica, Marco Iannaccone, ci presenta una carrellata di tipologia di reati: alcuni di essi nascono dall’esagerata ingerenza dei media nella nostra vita privata. Si può arrivare a delinquere, per assurdo, per essere stati esclusi da “X Factor” o per essere stati cancellati da “Facebook” o per non perdere l’ultima puntata del “ Grande Fratello” o addirittura macchiarsi di un reato gravissimo, qual è l’infanticidio, per rispondere alla chiamata di un cellulare!

L’attenzione del fotografo, si fissa poi, sui reati connessi alla sempre più preoccupante e crescente crisi economica. Ecco quindi le foto segnaletiche del giovane disoccupato che commette un atroce delitto perché costretto a dover dipendere dalla paghetta della madre o legate a furti, estorsioni e spaccio di droga.

Un forte impatto emotivo caratterizza anche le istantanee che riguardano l’omosessualità e i delitti contro la chiesa.
L’omosessualità, complice la chiesa, è considerata ancora, nel terzo millennio un reato in molti paesi e la chiesa stessa si macchia di crimini e misfatti sentendosi protetta dalle mura di silenzio dei conventi.

L’occhio ironico del fotografo non risparmia eventi delittuosi; la donna continua ad essere considerata solo come angelo del focolare e come tale da schiavizzare da una società ancora, a dispetto di tutto, fortemente maschilista.

“La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio di vivere rettamente sia inuile” ( C. Alvaro)

Società in arresto………..arresto della società?

Performance

La performance di MarcoIannaccone /scarlet Lovejoy si rifà al mito di pandora, la bellissima fanciulla creata da Efesto su ordine di Zeus per punire gli uomini. La giovane portava sempre con sè un vaso che Zeus le aveva ordinato di tenere sempre chiuso, ma Pandora spinta dalla curiosità aprì il vaso e da esso uscirono gli spiriti maligni che erano i mali del mondo.
Pandora, non sapeva però che in fondo al vaso c'era la speranza, l'unica possibilità di salvezza per il mondo e l'ultima a morire.

Info:
marcoiannaccone_2013@libero.it

galleria@ginoramaglia.it

Performance 1 febbraio ore 19.00

Artisti in Vetrina - Gino Ramaglia
Via Broggia, 10 Napoli
Ingresso libero



Messaggio di Gino il lunedì 3 febbraio 2014 alle 09:21   -  forum administrator-  forum moderator
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Una casa per l’arte.

Pensieri e progetti per l’arte contemporanea a Napoli: i Maestri

Mercoledì 5 febbraio dalle 17,30

 

L’Associazione O.N.L.U.S Oltre il Chiostro, nell’ambito del progetto che sostiene e realizza il Museo Arca, in Santa Maria La Nova di Napoli, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e il PAN/ Palazzo Arti Napoli, apre un dibattito sulla conoscenza dei percorsi degli artisti e sui rapporti con gli operatori di arte visiva contemporanea, pubblici e privati, sul territorio campano e in particolare a Napoli.

Il progetto prevede di presentare nel corso dell’anno  studi e testi già editi che riguardano l’opera di una o più personalità artistiche, al fine di diffondere la conoscenza di un patrimonio collettivo talvolta, o in parte, trascurato.

Il primo incontro affronterà il libro “Pedicini, la città solare”

Piesse, Grafica & Stampa s.n.c.- Foglianise (Bn), 2013, edizione fuori commercio.

Il libro è stato realizzato in occasione della omonima esposizione, curata da Gilda Luongo, delle opere di Aulo Pedicini a Salerno, presso l’ex complesso di Santa Sofia, nel giugno 2013, e racchiude molti interventi di critici, giornalisti e operatori del settore arti visive. La molteplicità degli argomenti trattati, pur relativi  al Maestro, apre al complesso dibattito sui percorsi degli artisti napoletani.

All’incontro Interverrà Nino Daniele, Assessore alla Cultura del Comune di Napoli.

Presenta:

Fabio Pascapé- Responsabile Unità di Progetto PAN/Palazzo Arti Napoli.

Introduce :

Mimma Sardella- storico e critico d’arte, responsabile della sezione Museale Museo Arca.

Relatori:

Massimo Bignardi– docente di Arte Contemporanea presso l’Università di Siena.

Gilda Luongo- critico d’arte, curatrice dell’esposizione Aulo Pedicini, la città solare, Salerno, Complesso Monumentale di Santa Sofia, giugno 2013.

Giuseppe Reale- Presidente    dell’Associazione   Oltre il Chiostro o.n.l.u.s..

 



Messaggio di Gino il lunedì 3 febbraio 2014 alle 09:38   -  forum administrator-  forum moderator
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Economia



Venerdì 7 febbraio ore 20.00

Sarajevo Supermarket

Piazza Gesù e Maria, 13 bis

Napoli



tutti i giorni su appuntamento fino al 28 febbraio

 

Oggi, al tempo della crisi, tutto sembra girare attorno all'economia, e c'è chi ancora crede che spendere e consumare siano gli unici indicatori di salute di un Paese. Le contraddizioni di un capitalismo agonizzante sono sempre più profonde. A chi tocca gettare una luce demistificante sui rapporti sociali alienati e alienanti del presente?

Forse anche agli artisti.



Economia, terza collettiva nell'home-studio napoletano di Sarajevo Supermarket, è nata per sperimentare nuove modalità di coinvolgimento degli artisti e di selezione delle opere, per contaminare tra loro visioni diverse, per allargare il nucleo degli artisti, degli operatori e del pubblico che contribuisce al progetto.

La mostra è il risultato di una open call diffusa via e-mail, sui social network e su vari siti specializzati, e del lavoro di selezione svolto da un Comitato Scientifico-Curatoriale composto da professionisti di diversi settori (dell’arte, dell'economia, dell'estetica filosofica), a cui hanno partecipato decine di artisti di ogni provenienza.



Il Comitato Scientifico-Curatoriale è composto da Raffaella Barbato (critico e curatore indipendente), Emiliano Brancaccio (ricercatore e docente di Economia politica), Diana Gianquitto (critico d'arte, curatrice, docente), Dario Giugliano (docente di estetica), Lorenzo Mantile (critico d’arte contemporanea e curatore), Stefano Taccone (critico e curatore indipendente, docente di storia dell'arte contemporanea).

Un testo di ciascuno accompagnerà la mostra.

 



Artisti:

Az.Namusn.Art (Sardegna, Londra)

Chiara De Marco (Barcellona, Firenze)

Elena Rondini (Roma, Carrara)

Francesco Elelino (Napoli)

Matteo Guidi – Andrés Galeano (Barcellona, Berlino)

Neal Peruffo (Napoli)

NoiSeGrUp (Brescia)

RhaZe (Milano)

Rosa Jijón (Roma, Quito)

Rose Sèlavy (Napoli)



Messaggio di Gino il lunedì 3 febbraio 2014 alle 09:56   -  forum administrator-  forum moderator
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Padraig Timoney

 



Messaggio di Gino il lunedì 3 febbraio 2014 alle 13:49   -  forum administrator-  forum moderator
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Messaggio di Gino il mercoledì 5 febbraio 2014 alle 10:04   -  forum administrator-  forum moderator
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5/2/2014

Zero-T

1Opera Gallery - Palazzo Diomede Carafa, Napoli

"The Awesome Program" e' il titolo della prima personale dell'artista tra i piu' noti della cultura underground internazionale, con opere di grafica, street art, fotografia, pittura e scultura.


 

comunicato stampa

“The Awesome Program” è il titolo della prima personale di Zero-T, artista tra i più noti della cultura underground internazionale, che negli spazi di 1Opera, a Napoli, si esprimerà al pubblico attraverso il graphic design, la street art, la fotografia, la pittura e la scultura. Un linguaggio poliedrico che racconta la visione del mondo di un creativo che consegna allo spettatore il suo percorso di vita fatto di intrecci di paesaggi e culture diverse.
Zero-T definisce la sua opera come un flusso spontaneo e naturale “non preferisco una tecnica rispetto ad un'altra né programmo in anticipo il risultato di ciò che farò. Unire opere con differenti soggetti, tecniche e misure è come giocare con la natura, la diversità e l'unità.”
Un lavoro a tutto tondo, quello di Zero-T (all'anagrafe Paolo Capezzuoli classe 1968), che si rapporta all'arte come ad un insieme comprensivo di ogni aspetto della vita, non solo personale “per me l'arte è comunicazione, e spero che il mio lavoro possa ispirare le persone, toccare la loro sensibilità. Essere un creativo condiziona la scelta dei vestiti che indosso al mattino, la gente con cui mi relaziono e il cibo che decido di mangiare”. Rappresentante italiano della “Rock steady Crew”, storico gruppo simbolo della cultura suburbana newyorkese fatto di musica e arte, Zero-T arriva a Napoli con un progetto che spera si trasformi in un processo creativo e stimolante, che scavalchi il concetto classico di mostra “il titolo The Awesome Program vuole sottolineare la vitalità di un lavoro che si snodi nel tempo e che mostri il bello dell'opera d'arte nel momento in cui prende forma e non solo quando diventa esibizione”.

1Opera Gallery - Palazzo Diomede Carafa
San bigio dei Librai, Napoli
Ingresso libero



Messaggio di Gino il mercoledì 5 febbraio 2014 alle 18:37   -  forum administrator-  forum moderator
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Scuderie del Quirinale

www.scuderiequirinale.it Mercoledì 5 febbraio 2014

Carissimi amici,


siamo arrivati alla conclusione della mostra Augusto, vi ricordiamo infatti che le Scuderie del Quirinale ospiteranno la mostra fino al 9 febbraio: a chi ancora non avesse fatto in tempo, consigliamo di approfittare di questi ultimi giorni.

Le Scuderie del Quirinale rimarranno chiuse solo per poche settimane, riapriranno infatti il 20 marzo con una nuova e attesissima mostra Frida Kahlo, l’artista diventata simbolo dell'avanguardia artistica e dell'esuberanza della cultura messicana del Novecento. Roma e Genova presentano con un progetto congiunto e integrato due importanti mostre incentrate sull’opera dell’artista messicana Frida Kahlo.
La mostra romana, alle Scuderie del Quirinale, dal 20 marzo al 31 agosto 2014, indaga Frida Kahlo e il suo rapporto con i movimenti artistici dell’epoca, dal Modernismo messicano al Surrealismo internazionale, analizzandone le influenze sulle sue opere
. La mostra intende riunire attorno ad un corpus capolavori assoluti provenienti dai principali nuclei collezionistici, opere chiave appartenenti ad altre raccolte pubbliche e private in Messico, Stati Uniti, Europa. Completa il progetto, una selezione dei ritratti fotografici dell'artista, tra cui quelli realizzati da Nickolas Muray negli anni quaranta, indispensabile quanto suggestivo complemento all'arte di Frida Kahlo sotto il profilo della codificazione iconografica del personaggio.
Vi ricordiamo che è già possibile acquistare on-line il biglietto per la mostra futura “Frida Kahlo

Buona settimana!


LE MOSTRE IN CORSO

SCUDERIE DEL QUIRINALE

AUGUSTO
ULTIMI GIORNI - Fino al 9 febbraio 2014
mostra alle Scuderie del Quirinale, con una selezione di circa 200 opere di assoluto pregio artistico, propone un percorso capace di intrecciare la vita e la carriera del princeps con il formarsi di una nuova cultura e di un nuovo linguaggio artistico, tutt'ora alla base della civiltà occidentale… [Clicca per ulteriori informazioni]

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI

Anni '70. Arte a Roma
Fino al 2 marzo 2014
Quasi 200 opere, di 100 autori italiani e internazionali, per raccontare l'arte di un decennio e di una città, una realtà vitale per l'intreccio di linguaggi differenti, teatro di sperimentazioni, accogliente bacino di culture visive diverse, nutrice di una propria identità e, allo stesso tempo, specchio di quanto accadeva ovunque nel mondo. [Clicca per ulteriori informazioni]

National Geographic, 125 anni. La Grande Avventura
Fino al 2 marzo 2014
"Poter gettare ponti che scavalchino millenni, continenti, civiltà, raggiungere esseri umani che lingue, scritture, leggi, costumi, fedi diverse parrebbero dividere inesorabilmente da noi, e scoprire invece che ci sono similissimi - quasi dei fratelli - ecco un insigne piacere"... [Clicca per ulteriori informazioni]

 

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INFORMAZIONI

ORARIO
Da domenica a giovedì dalle ore 10.00 alle ore 2000; venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 22.30.
L'ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura

BIGLIETTI
Intero € 12,00
Ridotto € 9,50

ACQUISTA I BIGLIETTI ON-LINE

REGOLAMENTO DEL VISITATORE
entra

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
CALL CENTER
06 39967500
Call center scuole
848 082 408

ACCESSIBILITA'
entra

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Messaggio di Gino il venerdì 7 febbraio 2014 alle 09:09   -  forum administrator-  forum moderator
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7/2/2014

Padraig Timoney

MADRE - Museo d'Arte Donna Regina, Napoli

A lu tiempo de... Il suo lavoro e' un'esplorazione profonda di tutti i linguaggi della pittura e della natura delle immagini, realizzata usando la fotografia, la scultura e l'installazione. Questa retrospettiva riunisce oltre 50 opere realizzate nell'arco degli ultimi 20 anni.


 

comunicato stampa

a cura di Alessandro Rabottini

Il MADRE presenta da 08 febbraio al 12 maggio 2014 la prima e più ampia mostra personale mai dedicata da un’istituzione pubblica, non solo italiana, al lavoro dell’artista irlandese Pádraig Timoney (Derry, 1968) che vive e lavora a New York.

Questa retrospettiva di metà carriera – che comprende oltre cinquanta opere realizzate nell’arco degli ultimi venti anni – rappresenta anche un ritorno simbolico per l’artista a Napoli, città che Timoney ha eletto a suo luogo di residenza e produzione dal 2004 al 2011, prima di trasferirsi a New York.
A Napoli l’artista rende omaggio sin dal titolo stesso della mostra, che cita l’incipit di ‘O c**to ‘E Masaniello, una canzone pubblicata nel 1974 dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare.

Il lavoro di Pádraig Timoney è un’esplorazione profonda e personale di tutti i linguaggi della pittura e della natura delle immagini, realizzata attraverso l’uso di mezzi espressivi differenti: accanto al medium principale della pittura, infatti, l’artista fa uso di fotografia, scultura e installazione, creando un universo visivo improntato a un radicale eclettismo. Davanti a una serie di opere di Timoney si può avere l’impressione di trovarsi all’interno di una mostra collettiva, tanto diversi sono gli stili, le tecniche e le atmosfere che definiscono i suoi lavori: l’astrazione convive con il più fedele foto-realismo, la gestualità si accompagna a un’estetica quasi meditativa, mentre una erudita relazione con la storia dell’arte si fonde con la comprensione degli aspetti più contemporanei, finanche banali, della nostra cultura globalizzata e digitale.

L’apparente incongruenza delle forme e dei linguaggi che contraddistingue il lavoro di Pádraig Timoney corrisponde, in realtà, a una strategia artistica rigorosa e assolutamente consapevole, al centro della quale troviamo tanto una critica della nozione di “stile” quanto il desiderio di esplorare l’arte in tutte le sue potenzialità estetiche e concettuali. Il concetto di stile come fattore unitario e identificabile è un pilastro su cui si fonda la storia dell’arte, un assunto che Timoney mette in discussione giustapponendo tra loro codici e stati d’animo apparentemente opposti e inconciliabili, rendendo così giustizia alla molteplicità delle forme con cui la realtà si presenta ai nostri occhi, al modo di percepirla e comprenderla, e alla complessità dei modi con cui ci relazioniamo alle immagini, ai loro significati e alle loro storie.

L’apparente eclettismo di Pádraig Timoney affonda le radici in un’ampia serie di esperienze artistiche più o meno recenti, rivelando in questo modo una pratica colta, ma all’interno della quale lo spettatore è lasciato libero di cercare il proprio orizzonte di significati. L’ambiguità che Timoney persegue tra immagine, supporto e linguaggio, tra l’informazione visiva e la sua realtà materiale, evoca la pittura di tradizione surrealista, dai paradossi visivi e linguistici di René Magritte alla qualità enigmatica dei materiali e delle forme di Max Ernst. Timoney fonde tra loro l’illusionismo di Étant donnés, l’ultima opera di Marcel Duchamp – e il ricorrere di porte e finestre nell’opera dell’artista francese – e l’interpretazione che il Rinascimento ha dato della pittura come finestra e affaccio sulla realtà, come è evidente in alcune opere in mostra come Sade’s Versus Lacoste (2007), Untitled - meepmeep popup (2011) e Untitled - Starry Mantle and the Door (2007).

La natura profondamente fotografica di gran parte del lavoro di Timoney e il suo incessante sperimentalismo dei materiali e dei supporti, inoltre, rendono evidente la riflessione che l’artista ha maturato sull’opera di nomi come Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Gerhard Richter e Sigmar Polke, solo per citarne alcuni. La ricchezza di questa riflessione è esplicita non soltanto in opere che rivelano un’immediata matrice fotografica – come Capass (2010) e Detroit (2003) – ma anche, e soprattutto, nei molti lavori basati su un’indagine dei meccanismi della visione e della trasmissione delle immagini, a partire da quelli basati sul dispositivo della rifrazione – come Diffraction Grate - Falling Grills (2008) – e sul rispecchiamento di una silhouette, come in Stari Most (2007). La tradizione europea della pittura Informale e quella americana della pittura Minimalista, infine, trovano un’eco nella profonda meditazione che Timoney rivela nei confronti dei processi e dei materiali, interpretati nella loro organicità, temporalità e mutevolezza. Ne sono un esempio numerose opere nelle quali la colla di coniglio – un materiale tradizionalmente usato in passato nella fase di preparazione delle tele – è mescolato ai pigmenti e diventa esso stesso pittura, trasformando così un processo che fa parte del DNA della pittura in immagine.

La mostra sarà accompagnata dalla più ampia monografia mai realizzata sul lavoro dell’artista, pubblicata da Electa e a cura di Alessandro Rabottini, contenente oltre 140 riproduzioni a colori e saggi critici di Gavin Delahunty, Head of Exhibitions and Displays alla Tate Liverpool, di Dominic Molon, Curatore per l’Arte Contemporanea al Rhode Island School of Design Museum, Providence, e del curatore della mostra.

Il lavoro di Pádraig Timoney è stato esposto presso prestigiose istituzioni nazionali e internazionali come il MART – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, la Tate Gallery di Liverpool, l’Henry Moore Institute di Leeds, il Frances Young Tang Teaching Museum and Art Gallery di New York, Castel Sant’Elmo a Napoli, la Scottish National Gallery of Modern Art di Edimburgo, la Biennale di Liverpool e la Transmission Gallery di Glasgow.

Immagine: Meepmeep Popup, 2011. Courtesy l’artista, Andrew Kreps Gallery, New York e Galleria Raucci/Santamaria, Napoli.

Ufficio Stampa:
Monica Brognoli, Anna Salvioli ufficiostampa.electa@mondadori.it
Angelo Cirasa angelocirasa@gmail.com

Conferenza stampa venerdì 7 febbraio ore 12
Inaugurazione ore 19
Alle ore 19 e 20 performance di Vettor Pisani dal titolo Il coniglio non ama Bauys, 1975-2013

museo Madre Museo d'Arte Donna Regina
Via Settembrini 79, 80139 Napoli
Lunedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato 10.00 ⋅ 19.30 — Domenica 10.00 ⋅ 20.00
La biglietteria chiude un'ora prima, Martedì chiuso
Ingresso:
Intero 7E Ridotto 3.50E, Lunedì ingresso gratuito



Messaggio di Gino il venerdì 7 febbraio 2014 alle 09:10   -  forum administrator-  forum moderator
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7/2/2014

Giulio Paolini

Galleria Alfonso Artiaco, Napoli

La personale presenta cinque nuovi lavori di grande formato e una ventina di opere inedite su carta. Il percorso espositivo comprende, tra le altre, opere come il Red Carpet, gli enigmi di una Villa dei Misteri e Terra di nessuno.


 

comunicato stampa

Per la sua terza personale alla Galleria Alfonso Artiaco, Giulio Paolini presenta cinque nuovi lavori di grande formato e una ventina di opere inedite su carta.

Il percorso espositivo si apre con Red Carpet, annunciato con uno studio sull’invito alla mostra. Se il titolo richiama l’uniforme superficie rossa del simbolico tappeto predisposto per gli ospiti d’onore e le passerelle illustri, l’opera allestita al suolo propone, al contrario, una frastagliata chiazza color sangue che evoca un incidente fatale (l’immagine virata in rosso riprende la macchia d’inchiostro della Sainte Vierge II di Francis Picabia). Al centro, i calchi in gesso di due piedi, collocati in posizione soprelevata su una piccola teca di plexiglas, evocano, nella loro bianca e candida levigatezza, una presenza appena accennata, una figura ipotetica, in netto contrasto con la dimensione tragica della macchia al suolo. Tra i due livelli – dichiara l’artista – lo sguardo misura “la distanza tra una concezione dell’esserci e la sua impossibilità”.

La seconda stanza ospita gli enigmi di una “Villa dei Misteri”, titolo mutuato dalla nota dimora romana nell’area archeologica di Pompei. Nell’opera principale, Villa dei Misteri, le immagini degli ambienti vuoti della galleria medesima si scompongono e ricompongono in un labirinto circolare, mentre l’elemento centrale dell’assieme propone un disegno di stanze in prospettiva, in fuga verso un riquadro cieco.

Gli Studi per “Villa dei Misteri” propongono atmosfere surreali, basate sull’accostamento incongruo di elementi iconografici di origine diversa (motivi distintivi del repertorio dell’artista – pianeti, figure mitologiche, soggetti scultorei – ambientati in seducenti spazi di interni).

Nella terza stanza, Senza più titolo mette in scena, sopra una base nera, un assieme di disegni (studi, progetti), trattenuti da una lastra di plexiglas scuro e sormontati al centro da una teca, anch’essa di plexiglas brunito, che racchiude un piccolo calco in bronzo della figura di un carabiniere, in posa su un foglio bianco. La presenza emblematica della figura istituzionale vigila su qualcosa di invisibile e ignoto, che si annuncia però in codice tra le righe dei tracciati in libera sovrapposizione riuniti sopra la base.

Diverse opere su carta suggeriscono altre prospettive che invitano lo sguardo a inoltrarsi nella ricerca di un’immagine incognita.
La quarta stanza è dedicata a Promenade, che allinea in successione dodici momenti di un medesimo soggetto – il profilo di un basamento – associato a elementi iconografici mutevoli e ambientato su un cielo di volta in volta cangiante.

La quinta e ultima stanza accoglie Terra di nessuno: su un cavalletto una teca racchiude una veduta aerea del Vesuvio, con alcuni frammenti di immagini sparsi in prossimità del cratere, come fossero inghiottiti o espulsi dal vulcano. Sulla parete dietro il cavalletto, dei riquadri trapezoidali delineati a matita moltiplicano il profilo della teca, come ad amplificare la deflagrazione generata dal vuoto di quella voragine.

Inaugurazione venerdì 7 febbraio 2014 alle ore 19

Galleria Alfonso Artiaco
Palazzo De Sangro - Piazzetta Nilo n° 7 cap 80134 Napoli
Lunedì - Sabato ore 10-20



Messaggio di Gino il venerdì 7 febbraio 2014 alle 09:16   -  forum administrator-  forum moderator
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7/2/2014

Economia

Sarajevo Supermarket, Napoli

La mostra, risultato di una open call, comprende i lavori di Az.Namusn.Art, Chiara De Marco, Elena Rondini, Francesco Elelino, Matteo Guidi e altri.


 

comunicato stampa

---english below

Oggi, al tempo della crisi, tutto sembra girare attorno all'economia, e c'è chi ancora crede che spendere e consumare siano gli unici indicatori di salute di un Paese. Le contraddizioni di un capitalismo agonizzante sono sempre più profonde. A chi tocca gettare una luce demistificante sui rapporti sociali alienati e alienanti del presente? Forse anche agli artisti.

Economia, terza collettiva nell'home-studio napoletano di Sarajevo Supermarket, è nata per sperimentare nuove modalità di coinvolgimento degli artisti e di selezione delle opere, per contaminare tra loro visioni diverse, per allargare il nucleo degli artisti, degli operatori e del pubblico che contribuisce al progetto.

La mostra è il risultato di una open call diffusa via e-mail, sui social network e su vari siti specializzati, e del lavoro di selezione svolto da un Comitato Scientifico-Curatoriale composto da professionisti di diversi settori (dell’arte, dell'economia, dell'estetica filosofica), a cui hanno partecipato decine di artisti di ogni provenienza.

Il Comitato Scientifico-Curatoriale è composto da Raffaella Barbato (critico e curatore indipendente), Emiliano Brancaccio (ricercatore e docente di Economia politica), Diana Gianquitto (critico d'arte, curatrice, docente), Dario Giugliano (docente di estetica), Lorenzo Mantile (critico d’arte contemporanea e curatore), Stefano Taccone (critico e curatore indipendente, docente di storia dell'arte contemporanea).

Un testo di ciascuno accompagnerà la mostra.

Artisti:

Az.Namusn.Art (Sardegna, Londra)

Chiara De Marco (Barcellona, Firenze)

Elena Rondini (Roma, Carrara)

Francesco Elelino (Napoli)

Matteo Guidi – Andrés Galeano (Barcellona, Berlino)

Neal Peruffo (Napoli)

NoiSeGrUp (Brescia)

RhaZe (Milano)

Rosa Jijón (Roma, Quito)

---english

Today, in times of crisis, everything seems to rotate around economy, and there is some people who still believe that spending and consuming are the only indicators of country's health . Contradictions of a dying capitalism are more and more profound. Who gets to throw a demystifying light on alienated social relations of the present? Perhaps the artists.

Economia, third group show in Neapolitan home-studio Sarajevo Supermarket , was created to experiment new ways of involving and selection of artists and works, to contaminate different visions each other, and to enlarge the core of artists, professionals and public who contributes to the project.

The exhibition is the result of an open call spread by e-mail, social networks and using various specialized sites, and of the work done by a scientific curatorial selection committee composed by professionists from different fields ( art, economics, philosophical aesthetics ), which was attended by dozens of artists from all backgrounds .

The scientific curatorial committee is composed by Raffaella Barbato (critic and independent curator) , Emiliano Brancaccio (researcher and professor of Political Economy), Diana Gianquitto (art critic, curator and professor), Dario Giugliano (professor of aesthetics ), Lorenzo Mantile (contemporary art critic and curator), Stefano Taccone (independent curator and critic, professor of contemporary art history ).

A text written by everyone will accompany the exhibition.

Artist:

Az.Namusn.Art (Sardinia, London)

Chiara De Marco (Barcelona, Florence)

Elena Rondini (Rome, Carrara)

Francesco Elelino (Naples)

Matteo Guidi – Andrés Galeano (Barcelona, Berlin)

Neal Peruffo (Naples)

NoiSeGrUp (Brescia)

RhaZe (Milan)

Rosa Jijón (Rome, Quito)

Rose Sèlavy (Naples)

Inaugurazione: venerdì 7 febbraio 2014 alle ore 20:00

Sarajevo Supermarket
Piazza Gesù e Maria, 13bis - Napoli
Su appuntamento



Messaggio di Gino il venerdì 7 febbraio 2014 alle 09:25   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dall'otto al 22 febbraio 2014
Unique/Yellow


 [Vedi la foto originale]
OFFICINA CREATIVA LINEADARTE
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Via Raimondo De Sangro Di Sansevero 12 (80134)
+39 0815494271
lineadarte@gmail.com
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Eventi in corso nei dintorni

Prende il via sabato 8 febbraio alle ore 18,30 presso Lineadarte Officina creativa, Unique/Yellow, secondo
appuntamento del ciclo UNIQUE/UNICO, basato sullo studio e la rappresentazione del colore, a cura di
Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma.
L'esposizione è la seconda delle cinque mostre
orario: da lunedì a sabato ore 10.30 – 17.00, martedì e domenica chiusi
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 8 febbraio 2014. ore 18.30
catalogo: in galleria. a cura di LOC_napoli
curatori: Giovanna Donnarumma, Gennaro Ippolito
autori: Margherita Baldi, Antonio Conte, Lavinia D'Elia, Daniela De Simone, Giovanna Donnarumma, Daniele Galdiero, Francesco Gallo, Renato Iannone, Gennaro Ippolito, Carmen Lietz, Antonio Lubrano Lavadera, Giordano Martone, Maria Mascia, Claudia Mazzitelli, Raffaele Miscione, Archì- Gabriella Pesacane, Veronica Petrillo, Luciano Romualdo, Gino Sansone, Alessandra Scafa, Emanuela Totaro
genere: arte contemporanea, performance - happening, serata - evento, collettiva


Messaggio di Gino il sabato 8 febbraio 2014 alle 09:11   -  forum administrator-  forum moderator
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8/2/2014

Unique / Yellow

LineaDarte Officina Creativa, Napoli

Il giallo e' l'assoluto protagonista dell'evento, che riunisce per l'occasione: Margherita Baldi, Antonio Conte, Lavinia D'Elia, Daniela De Simone...


 

comunicato stampa

a cura di Giovanna Donnarumma, Gennaro Ippolito

Prende il via sabato 8 febbraio alle ore 18,30 presso Lineadarte Officina creativa, Unique/Yellow, secondo appuntamento del ciclo UNIQUE/UNICO, basato sullo studio e la rappresentazione del colore, a cura di Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma.

L’esposizione è la seconda delle cinque mostre collettive, ciascuna contraddistinte da un’unica essenza cromatica, previste negli spazi espositivi di via Raimondo De Sangro di Sansevero. Il giallo è l’assoluto protagonista dell’evento, che riunisce gli artisti: Margherita Baldi, Antonio Conte, Lavinia D’Elia, Daniela De Simone, Giovanna Donnarumma, Daniele Galdiero, Francesco Gallo, Renato Iannone, Gennaro Ippolito, Carmen Lietz, Antonio Lubrano Lavadera, Giordano Martone, Maria Mascia, Claudia Mazzitelli, Raffaele Miscione, Gabriella Pesacane, Veronica Petrillo, Luciano Romualdo, Gino Sansone, Alessandra Scafa, Emanuela Totaro. Il progetto UNIQUE/UNICO nasce dall’esigenza di un confronto tra esperienze e attitudini creative differenti, chiamate a raccolta intorno ad un principio squisitamente artistico, ovvero il colore, inteso come portatore, catalizzatore ed emblema di emozione. La reazione di ciascun artista alla provocazione antroposofica della tematica, in bilico tra la realtà sensibile del colore e l’intangibilità della creazione artistica è, di fatto, il vero oggetto dell’esposizione. L’obiettivo è costruire una grande “workroom”, ovvero un laboratorio aperto, che trascenda la logica personalistica della particolare realizzazione individuale per divenire un’esperienza collettiva.

L’esposizione sarà visitabile da sabato 8 a sabato 22 febbraio, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18, martedì e domenica chiusi. LineaDarte-Officina Creativa nasce dalla volontà degli artisti dormienti Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma di dare luce e visibilità a tutti i creativi sommersi o dormienti e di promuovere la figura dell’artista-imprenditore-di-se-stesso. Attraverso l’omonima associazione, LineaDarte vuole favorire lo scambio culturale con artisti italiani e stranieri e con associazioni ed enti simili nello statuto e negli intenti; inoltre si propone come strumento di promozione sociale e di crescita culturale del territorio, ponendosi come protagonista e promotrice di iniziative artistico- culturali e favorendo una effettiva pluralità di partecipazione e la diffusione della conoscenza delle arti attraverso esposizioni, conferenze, gruppi di incontro e corsi.

catalogo: a cura di LOC_napoli, disponibile in galleria

Ufficio Stampa: Susanna Crispino – M. +39 380 33 100 80 E-mail. uff.stampa.napoli@gmail.com

vernissage: 8 febbraio 2014. ore 18.30

Lineadarte Officina Creativa
via Raimondo De Sangro di Sansevero 12 – Napoli
Da lunedì a sabato ore 10.30 – 17.00, martedì e domenica chiusi
Ingresso libero



Messaggio di Gino il sabato 8 febbraio 2014 alle 09:12   -  forum administrator-  forum moderator
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8/2/2014

Fuori dalla crisi

Il Ramo d'Oro, Napoli

Collettiva


 

sintesi del comunicato stampa

Quest'esposizione e' un meeting di paralleli segni incisi e di espressioni raccolte sul "fil rouge" del ricordo, associato e spinto dalla voglia di andare oltre le leggi dell'uomo per avvicinarsi, invece, a quelle sagge della natura. Opere di: Luisa Bergamini, Lucia Buono, Alfredo Celli, Giuseppe Cotroneo, Maria Pia Daidone, Mario Lanzione, Achille Quadrini, Myriam Risola, Antonio Salzano, Nino Perrone. La mostra e' visitabile tutti i giorni tranne il giovedi' dalle 16 alle 20 fino al 23 febbraio 2014. Sabato 22 febbraio 2014 dalle ore 18 sara' riservato ai soli iscritti al seminario "la scelta e la cura" condotto da Franco Lista e Vincenzo Montella. Inaugurazione sabato 8 febbraio 2014 ore 18 con presentazione di Maurizio Vitiello, a seguire laboratorio di cioccolatologia di Pina Andelora



Messaggio di Gino il sabato 8 febbraio 2014 alle 09:14   -  forum administrator-  forum moderator
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8/2/2014

CorpoTerra

Palazzo delle arti di Napoli - PAN, Napoli

Presentazione del catalogo di Francesca Leone


 

sintesi del comunicato stampa

Presentazione del catalogo di Francesca Leone, ed. Il Cigno. La presentazione vuole essere un momento di riflessione sul lavoro dell'artista Francesca Leone ed un approfondimento sui temi affrontati nei cicli dei lavori ospitati al PAN dal 15 dicembre 2013 al 9 febbraio 2014. Il catalogo contiene testi di Marco Tonelli e Maria Savarese.



Messaggio di Gino il mercoledì 12 febbraio 2014 alle 13:38   -  forum administrator-  forum moderator
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FESTA DEGLI INNAMORATI A NAPOLI

Come ogni anno la Festa di San Valentino torna a divenire tema di eventi e serate animate e Napoli non si sottrae alla tradizione, eccezion fatta per l’approccio al tema. Uscendo fuori dalla connotazione dell’amore di coppia, la città di Napoli omaggia i suoi cittadini, catturando la loro attenzione sulle sue meraviglie con una notte di manifestazioni culturali diffuse nelle varie strutture museali cittadine, aperte per l’occasione. La Fondazione Morra aderisce all’iniziativa Festa deli Innamorati a Napoli, evento promosso dal Comune e dall’ Assessorato alla Cultura e al Turismo, al fine di volgere lo sguardo del pubblico partenopeo sulla città, per apprezzarla nelle sue molteplici sfaccettature sacre e profane, per non dimenticarne la bellezza e per goderne gli spazi e la vitalità. Sabato 14 febbraio 2014, presso la sala conferenze del Museo Nitsch - Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee, la Fondazione Morra presenta una serata dedicata al cinema che omaggia Napoli e il sentimento amoroso, a cura di Mario Franco, all’insegna della sensualità e dell’ironia partenopee.

Programmazione:

  • Mi manda Picone, un film di Nanni Loy, con Giancarlo Giannini, Carlo Croccolo, Leo Gullotta, Lina Sastri, Nicola Di Pinto, genere Commedia, durata 120’ min., Italia 1984
  • Carosello Napoletano, un film di Ettore Giannini, con Paolo Stoppa, Clelia Matania, Sophia Loren, Giacomo Rondinella, genere Musicale, durata 108’ min., Italia 1954
  • 9 settimane e ½, un film di Adrian Lyne, con Mickey Rourke, Kim Basinger, Kim Chan, Karen Young, Margaret Whitton, titolo originale 9½ Weeks, genere Erotico, 121’ min., USA 1986 – VM 14

L’ingresso al museo è gratuito per l’intera giornata di sabato 14 febbraio 2014, dalle ore 10:00 alle ore 19:00. Le proiezioni inizieranno a partire dalle ore 18:00, con ingresso € 3,00. Ogni persona che acquisterà un biglietto riceverà in regalo un cioccolatino di una delle più antiche cioccolaterie di Napoli, imprescindibile simbolo della festa degli innamorati.

Per l’intera giornata di San Valentino, inoltre, la Fondazione Morra è lieta di aprire al pubblico dalle 10:00 alle 24:00 la mostra Attersee – Nitsch “Duetto per Napoli”, curata da Achille Bonito Oliva e ospitata nella straordinaria location di Castel dell’Ovo fino al 1 marzo 2014. I cittadini, oltre a fruire la mostra, avranno la possibilità di assistere a due proiezioni filmiche e sonore a cura di Andrea De Cunzo:

  • Hermann Nitsch Das Orgien Mysterien Theater 64.malaktion, 1 – 6/10/2012, Mart Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto e Trento, regia di Andrea De Cunzo, durata 57’37’’ min., DV 16:9
  • Hermann Nitsch e Christian Ludwig Attersee, Concerto Duetto per Napoli, regia di Andrea De Cunzo Teatrino di Corte di Palazzo Reale, Napoli, durata 36’ min., 29/11/2013

INFO MUSEO NITSCH
Ingresso gratuito percorso museale
Proiezione film: biglietto 3,00 € con cioccolatino in omaggio
Fondazione Morra, Vico lungo Pontecorvo 29/d - 80135 Napoli
Tel. + 39 081 5641655 / Fax. +39 081 5641494
info@fondazionemorra.org

INFO MOSTRA ATTERSEE-NITSCH DUETTO PER NAPOLI – CASTEL DELL’OVO
Ingresso gratuito
Proiezioni 14 febbraio 2014 dalle ore 18:00 alle ore 24:00
Durata mostra: dal 1 dicembre 2013 al 1 marzo 2014
La mostra è gratuita e aperta tutti i giorni con i seguenti orari:
Feriali 9:00 – 17:00
Festivi 9:00 – 13:30



Messaggio di Gino il giovedì 13 febbraio 2014 alle 09:36   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dal 14 al 17 febbraio 2014
Ilfilodipartenope. Napoli è un libro aperto?

Ilfilodipartenope
“Napoli è un libro aperto?”
L’aleph di Napoli si mette in mostra.

 [Vedi la foto originale]
GALLERIA GINO RAMAGLIA
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Eventi in corso nei dintorni

Gino Ramaglia
Artisti in Vetrina
Via Broggia, 10
Napoli
orario: Venerdì 14 febbraio dalle ore 19 alle ore 21
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 14 febbraio 2014. ore 19.00
curatori: Alberto D'Angelo
autori: I tableaux vivants, Lina Marigliano, Silvio Perrella, Renata Petti
patrocini: Accademia di Belle Arti di Napoli
genere: arte moderna e contemporanea, performance - happening, serata - evento, collettiva

inserito da gino.ramaglia


Messaggio di Gino il giovedì 13 febbraio 2014 alle 09:40   -  forum administrator-  forum moderator
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13/2/2014

Basic zone

Casamadre - arte contemporanea, Napoli

Il porto sicuro per esplorare i vari aspetti di una banalita' sovversiva, che si riflette nell'esperienza che facciamo nel nostro muoverci in una citta'. Opere di: Ilja Karilampi, Juliette Bonneviot, Dena Yago, Bernadette Corporation, Marlie Mul.


 

comunicato stampa

A cura di Alessandro Bava

Basic è il residuo dimenticato dello sforzo verso l'individualismo: sostrato inconscio dell'esperienza quotidiana e prodotto comune, spontaneo, delle forze economiche e culturali, che muta di generazione in generazione. Basic non è il semplice, quale effetto di un lavoro di riduzione: una sorta di grigio universale, uno stato mentale che la maggior parte della gente tenta di fuggire.
Eppure questo grigiore è una preziosa esperienza esistenziale, una miseria ricca di gioia, che ci consente di essere uniti nella differenza e di abbandonare la stancante ricerca dell'unicità per una rilassata banalità.

Basic Zone è il porto sicuro per esplorare i vari aspetti di una banalità sovversiva, che si riflette nell'esperienza che facciamo nel nostro muoverci in una città, organizzando lo spazio domestico e agendo nelle dinamiche sociali. La città è il canovaccio essenziale di un senso ormai disincarnato dell'urbano, in quanto ruvidezza smaterializzata, codificata e replicata dall'interfaccia sempre più sofisticata dei dispositivi che ci permettono di navigarvi.

I tags sugli edifici sono il tentativo disperato di stabilire una continuità tra l'universo di sentimenti e opinioni che costituisce la nostra esistenza online e lo spazio urbano collettivo, puramente funzionale ed infrastrutturale e falsamente romantico.
L'eccezionale, dʼaltro canto, è il nutrimento della speculazione immobiliare e la base del branding di successo, ma è la chiave, ad un tempo, della popolarità e della tirannia.

Una Basic Zone è invece un luogo di resistenza, la via d'uscita dalla schiavitù della creatività, uno spazio per costruire una felice mediocrità.

Vernissage giovedì 13 febbraio 2014

CASAMADRE - arte contemporanea
Palazzo Partanna piazza dei Martiri, 58 Napoli 80123
Orario:
Martedì-Sabato 10-13.30, 16.30-20
Domenica-Lunedì chiuso



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13/2/2014

Samanta Sollima

DAMA - Daphne Art Museum, Capua (CE)

Vita sulle punte. Le protagoniste delle fotografie interpretano se stesse sul palcoscenico e oltre, sospese tra la danza e l'arte della vita di tutti i giorni.


 

comunicato stampa

Il Daphne Museum Art, situato all’interno di Palazzo Lanza, ospita la mostra fotografica dedicata all’arte e alla vita quotidiana nel mondo della danza.

Il Dama – Daphne Museum Art, spazio espositivo collocato all'interno del MAC - Museo d'Arte Contemporanea di Capua (CE), ospiterà, dal 13 febbraio al 6 marzo 2014, la personale di Samanta Sollima “Vita sulle Punte”, a cura di Luigi Fusco. Il vernissage si terrà giovedì 13 febbraio alle ore 18.30. Samanta, figlia del noto regista Sergio Sollima, racconta la vita quotidiana e le fantasie di cinque ballerine classiche in un percorso intimo e delicato, con le licenze poetiche di un balletto. Le protagoniste interpretano se stesse sul palcoscenico e oltre, sospese tra la danza e l’arte della vita di tutti i giorni: tra le pareti domestiche, nel mondo del lavoro, nei sogni e nell’amore per l’arte. Una dimensione quotidiana che ben si evince dalle parole di Luigi Fusco <> Il progetto fotografico è stato realizzato a Firenze, in collaborazione con la coreografa Ilaria Tinacci, “Chiare Fresche Dolci Group” e alcune allieve della Scuola di Danza Salvetti.

Tra gli ambienti dove le protagoniste muovono i loro passi, figurano: il Museo Casa Buonarroti, il Teatro Della Pergola e Museo Della Pergola, il Mercato Centrale di Sant’Ambrogio, le Officine grafiche STIAV nel Comune di Calenzano, la Sartoria Teatrale Fiorentina di Massimo Poli e la Scuola di Danza Salvetti. Una foto del progetto è stata finalista nella categoria arte e cultura al Sony World Photography Awards presso World Photo di Londra, 2012. Dopo la personale di Roma e di Firenze, “Vita sulle punte” approda al Dama, che arricchisce l’elenco delle prestigiose location che hanno già ospitato il lavoro di Samanta Sollima, artista che interpreta la fotografia come strumento imprescindibile per raccontare il mondo del palcoscenico e dello spettacolo cui è profondamente legata sin dagli inizi della sua carriera. “Vita sulle punte” rappresenta, dunque, un altro importante tassello nell’attività di valorizzazione delle più diverse forme d’arte contemporanea avviata dal Daphne Museum Art. Un percorso che ha portato il Dama a divenire uno spazio culturale collettivo, punto di riferimento per artisti e amanti dell'arte. Un luogo di esposizione e di condivisione, ma soprattutto di divulgazione della cultura dell’arte e del lavoro tanto di artisti affermati quanto di giovani emergenti.

Inaugurazione 13 febbraio ore 18

DAMA - Daphne Art Museum
via asilo infantile, 1 (presso il museo civico di arte contemporanea di Capua) - Capua (CE)
Orario: mart e giov 16-18, sab 10-12.30 e 16-18, dom 10-12.30



Messaggio di Gino il venerdì 14 febbraio 2014 alle 09:30   -  forum administrator-  forum moderator
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14/2/2014

Ilfilodipartenope

Galleria Gino Ramaglia, Napoli

Napoli e' un libro aperto? L'aleph di Napoli si mette in mostra. In vetrina un'installazione di Lina Marigliano e Renata Petti animata dai tableaux vivants dei Teatri35.


comunicato stampa

Venerdì 14 febbraio dalle ore 19 alle ore 21 L’aleph di Napoli di Silvio Perrella incontrerà nuovamente i suoi lettori e lo farà ancora una volta in maniera inconsueta e creativa.
Per la serie di incontri Artisti in Vetrina organizzata da Gino Ramaglia e Ilfilodipartenope
presenta:
NAPOLI E’ UN LIBRO APERTO?

Lina Marigliano e Renata Petti daranno vita ad una installazione nella vetrina dello storico e bel negozio di articoli di belle arti di via Broggia 9 al Museo. La scatola nera come spazio dell’anima raccoglierà frasi interrotte, fili spezzati che vogliono riannodare il su e giù e rammendare il tessuto urbano della città.

I tableaux vivants dei Teatri35 daranno vita ad una performances che vuole essere uno spunto per indagare su un linguaggio, quello del testo letterario, attraverso il lavoro sul ritmo. La musicalità del racconto restituita attraverso una partitura fisica. Le immagini evocate rappresentate attraverso personaggi onirici.

Info:
ilfilodipartenope@libero.it
galleria@ginoramaglia.it

Inaugurazione Venerdì 14 Febbraio dalle ore 19 alle ore 21

Gino Ramaglia
Artisti in Vetrina
Via Broggia, 10 - Napoli
Ingresso libero



Messaggio di Gino il venerdì 14 febbraio 2014 alle 09:31   -  forum administrator-  forum moderator
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14/2/2014

Parole d'amore

Accademia di Belle Arti, Napoli

Gli studenti riflettono sull'uso della parola come mezzo relazionale


 

sintesi del comunicato stampa

Intervento curato da Rino Squillante e realizzato dagli studenti dei corsi di Pittura e Tecniche Extramediali dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. Un'opera unica composta da quattro frammenti distinti che si differenziano per la diversita' dei linguaggi utilizzati nella loro realizzazione. Il tema dell'evento ispirato alla festa degli innamorati ha spinto gli studenti ad una riflessione sull'uso della parola come mezzo relazionale di eccellenza, in questo caso contestualizzato ad un ambito definibile delle passioni ,dei sentimenti e dell'amore.



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14/2/2014

Itinerario

Tunnel Borbonico, Napoli

Per una possibile salvezza. Spettecolo con la coreografia di Raphael Bianco


 

sintesi del comunicato stampa

Per una possibile salvezza. La Compagnia EgriBiancoDanza, diretta da Susanna Egri, torna a Napoli con la coreografia di Raphael Bianco. Questo lavoro immerge lo spettatore in prima persona, in un percorso diricerca e lotta per una nuova dimensione di vita.Quattro uomini fuggono, si inseguono, si aggrediscono, si sostengonoe si alleano vicendevolmente tra loro.



Messaggio di Gino il venerdì 14 febbraio 2014 alle 09:32   -  forum administrator-  forum moderator
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14/2/2014

Vettor e Mimma Pisani

MADRE - Museo d'Arte Donna Regina, Napoli

Coppia cosmica fantastica. In occasione di San Valentino una visita guidata e letture di brani


 

sintesi del comunicato stampa

Venerdi' 14 febbraio 2014 alle ore 17, visita guidata alla mostra di Vettor Pisani. eroica/antieroica: una retrospettiva e letture di brani tratti da testi e componimenti di Mimma Pisani. Un viaggio iniziatico nei meandri di un sodalizio in cui la ricerca poetica e quella figurativa si incontrano, fondendosi in un legame artistico e sentimentale vissuto "in fedelta' e squilibrio, in asimmetria e simbiotica corrispondenza" (Mimma Pisani): quanto Vettor immagina e teorizza, sul piano dell'immagine, Mimma - partecipe ed esegeta dell'universo ermetico dell'artista - lo restituisce con la parola. Nei versi e nelle immagini, quindi, maschile e femminile si mescolano, l'identita' assume il ruolo del doppio e la frammentazione, perno proprio dell'arte di Vettor Pisani, origina e giustifica una corrispondenza duale. L'iniziativa speciale per il giorno di San Valentino e' rivolta ad ogni coppia, che potra' usufruire di due ingressi al museo al costo di un solo biglietto, per visitare ed ascoltare insieme opere e parole, per suscitare emozioni ed idee comuni.



Messaggio di Gino il venerdì 14 febbraio 2014 alle 09:33   -  forum administrator-  forum moderator
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14/2/2014

A San Valentino...

Museo Archeologico Nazionale, Napoli

Visita guidata "Antico amore. Un itinerario tra arte e letteratura" e il gioco alla scoperta delle collezioni del Museo, Caccia all'amore


 

sintesi del comunicato stampa

Venerdi' 14 febbraio 2014 in occasione di San Valentino sono in programma 'Antico amore. Un itinerario tra arte e letteratura', una visita guidata per raccontare di amori dovuti, possibili e proibiti. A cura di CoopCulture. Alle ore 16,30 (e' consigliata la prenotazione n. 848800288). Segue alle 17.15 'Caccia all'amore', un gioco, attraverso le collezioni del Museo, che condurra' i partecipanti alla scoperta del loro 'mitico' amore (prenotazione obbligatoria n.0814422149). Prevista una sorpresa finale. Eventi gratuiti con biglietto d'ingresso al Museo.



Messaggio di Gino il venerdì 14 febbraio 2014 alle 09:34   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dal 14 febbraio al 2 marzo 2014
UGUALI & DIVERSI

autore: Nicholas Tolosa
titolo: Autoritratto
tecnica: acrilico su tela
dimensioni: 20 x 20 cm
anno: 2011
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CENTRO CULTURALE TECLA
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Via Toledo 424 (80134)
+39 , +39 (fax), +39
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Eventi in corso nei dintorni

Il titolo indica il confronto tra due artisti, conosciutisi ai tempi dell’ Accademia e da allora divenuti amici. Hanno condiviso insieme molteplici esperienze artistiche attraverso l’ organizzazione sul territorio nazionale di mostre d’ arte contemporanea...
orario: 11-13 e 17-19
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 14 febbraio 2014. 18.00
catalogo: in galleria. a cura di Nicholas Tolosa; contributo critico di Marcella Ferro per Nicholas Tolosa
curatori: Roberto Esposito, Nicholas Tolosa
autori: Roberto Esposito, Nicholas Tolosa
patrocini: Osservatorio Comunicazione Partecipazione Culture Giovanili (OCPG) dell’ Università di Salerno
note: e-mail: accademiadeipartenopei@gmail.com
sito web: http://accademiadeipartenopei.jimdo.com
facebook: http://facebook.com/accademiadeipartenopei
genere: arte contemporanea, doppia personale


Messaggio di Gino il venerdì 14 febbraio 2014 alle 09:35   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dal 15 febbraio al 10 marzo 2014
Anita Artura Agresta - Sew up


 [Vedi la foto originale]
ESSEARTE
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Via Nilo 34 (80134)
Scala A, 1° Piano
info@essearte.it
www.essearte.it
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Eventi in corso nei dintorni

Sew Up propone il lavoro più recente della giovane artista palermitana,interessata ai temi dell’identità e della memoria,partendo dalle proprie;un processo che si svela all’osservatore con delicatezza,ma al contempo con notevole forza espressiva.
orario: da martedì a sabato ore 11-13:30 e 16-18:30
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 15 febbraio 2014. ore 18
catalogo: a cura di Pasquale Ruocco, arte'm.
curatori: Pasquale Ruocco
autori: Anita Artura Agresta
genere: arte contemporanea, personale


Messaggio di Gino il venerdì 14 febbraio 2014 alle 09:35   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dal 15 febbraio al 31 marzo 2014
Enza Polito - Ichos


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MANN - MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
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Piazza Museo Nazionale 19 (80135)
+39 081440166 , +39 081440013 (fax)
www.archeona.arti.beniculturali.it
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Eventi in corso nei dintorni

Questa mostra, al Museo Archeologico di Napoli, è una visitazione dell’architettura e della scultura del più antico passato: immagini catturate ad Atene, a Paestum, a Napoli e che del testo, da cui sono prelevate, ricordano -come in una traduzione- il senso profondo, l’ombra che ne costituisce l’anima: è la suggestione del relitto nella visione acquorea di un naufrago
vernissage: 15 febbraio 2014. ore 17
ufficio stampa: ornella.falco@beniculturali.it
autori: Enza Polito
genere: fotografia, personale


Messaggio di Gino il lunedì 17 febbraio 2014 alle 13:02   -  forum administrator-  forum moderator
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17/2/2014

Artexarte

MADRE - Museo d'Arte Donna Regina, Napoli

Dieci talenti vulcanici. Presentazione del libro, a cura di Francesca Panico e Violetta Luongo e proiezione del video "Napoli2" a cura di Pierpaolo Stellato.


 

comunicato stampa

La realizzazione del libro si inserisce nel più ampio progetto - promosso e finanziato dall’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Napoli -“Il Clan degli artisti... a gonfie vele” che ha coinvolto ventidue associazioni, impegnando risorse giovanili nei due mesi di maggio e giugno 2013, in attività culturali che hanno portato alla città di Napoli nuova linfa creativa, concludendosi in un evento finale a Scampia.

Il linguaggio visivo è una grande risorsa per canalizzare le idee e conservare quelle specificità territoriali che in una città come Napoli trovano terreno fertile, ricco di suggestioni provenienti dal passato e di fermenti culturali contemporanei, incubatori di idee per le generazioni future

Il libro, a cura di Francesca Panico e Violetta Luongo, con la prefazione di Angelo Trimarco, è una raccolta di storie in cui il percorso personale si intreccia con quello formativo. È la voce dei protagonisti: Ludovica Bastianini, Celesta Bufano, Diego Cibelli, Chiara Coccorese, Emmanuele De Ruvo, Albachiara Gatto, Yari Sgambato, Davide Stasino, Francesca Rao, Francesco Taurisano, gli stessi artisti che hanno aperto i loro studi a Pierpaolo Stellato consentendogli di girare il video "Napoli²" che sarà proiettato nel corso della presentazione. L’arte diventa così strumento per diffondere la legalità e combattere il disagio sociale.

Intervengono:

Andrea Viliani, direttore del museo MADRE
Alessandra Clemente, assessore alle politiche giovanili del comune di Napoli
Angelo Trimarco, critico d’arte
Francesca Panico, autrice
Violetta Luongo, autrice

Proiezione video "Napoli²" a cura di Pierpaolo Stellato

17 febbraio ore 17.30 Biblioteca

MADRE - Museo d'Arte Donna Regina
via Settembrini, 79 Napoli



Messaggio di Gino il lunedì 17 febbraio 2014 alle 13:03   -  forum administrator-  forum moderator
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17/2/2014

Tufano

Spazio Amira arte contemporanea, Nola (NA)

Una mostra per il Nolano. L'artista ha immaginato un intervento simbolico distruttivo, un gesto rituale ispirato a Giordano Bruno.


 

comunicato stampa

E il fuoco liberò, tutte le energie e, tutto il senso della vita del nolano nell'universo.
… e diceva che moriva martire volentieri e che sarebbe la sua anima ascesa con quel fumo in paradiso.

” Da anni impegnato in una ricerca che scardina i criteri tradizionali dell’opera, Tufano trasforma l’arte in una serie di azioni o di oggetti, che mettono in discussione il significato e il valore che l’arte può assumere nei confronti del vivere nella società civile. Per diverso tempo il suo fare artistico è stato addirittura il delegare agli altri (artisti, critici o letterati) la realizzazione di opere o progetti d’arte nel suo spazio vitale, la sua casa-galleria.

Le opere della serie “L’Italia cor-rotta”, realizzate in scultura e in carta, affrontano con le loro sagome deformate e in parte frantumate una dolorosa riflessione sul significato che il concetto di nazione ha assunto nella contemporaneità, tra laceranti politiche locali e perdita del senso di appartenenza comune ampiamente diffusa nelle vecchie e nuove generazioni. L’artista, attraverso un'azione dissacrante, con sottile ironia e facendo il verso anche alla famosa Italia rovesciata di Luciano Fabro, che per primo ha agito sulla sua forma, muta la prospettiva cui siamo soliti pensare alla nostra nazione, con un Nord in alto e un Sud in basso, con uno “stivale” regolare e integro. I confini tra regioni e città si frantumano sotto il gesto distruttivo dell’arte e con essi le certezze che hanno imperniato il nostro sentirci parte di una nazione, di un unico Stato. Le sagome giungono addirittura a sdoppiarsi, le singole Regioni dividersi!
Affiora qui un punto di contatto con Giordano Bruno, il “Nolano”, cui la mostra è ispirata, che facendo proprie le teorie copernicane, ha rivoluzionato la teorie di un sistema di pianeti unico, in favore di una molteplicità di sistemi eliocentrici, ponendo l‘uomo moderno di fronte alla incommensurabilità dell’universo.

Nelle carte di Tufano le sagome dell’Italia assumono un valore materico particolare: tra bruciature, grinzature e frammenti di pagine dei quotidiani, l’idea topografica della cartina, così come siamo abituati a vederla sugli atlanti, appare violata quasi con ferocia, con volontà distruttiva. Tufano vuole forse puntare l’attenzione sugli errori politici, economici e culturali commessi in questo ultimo ventennio che hanno portato al tradimento delle potenzialità che aveva l’Italia del boom economico. L’azione deformante agita su queste cartine geografiche non può del resto non far pensare ai territori martoriati dalla bramosia speculativa comune a tanti luoghi del nostro“stivale” che da Nord a Sud ha contribuito a cancellare forse per sempre l’immagine del “bel Paese”, ricco di bellezze naturali e di risorse culturali. Le bandiere dell’Italia e dell’Europa, inoltre, anch’esse tagliuzzate e lacerate, sono simbolo della fragilità delle convenzioni economiche e sociali, quando non sono emanazione di un comune e forte sentimento di appartenenza.

Il culmine della sua riflessione artistica, in omaggio a Giordano Bruno, si risolve in un gesto rituale, che diventa atto performativo - tra le forme artistiche che hanno caratterizzato anche in passato l’agire artistico di Tufano – di fronte a tale situazione di degrado e di bruttura l’artista brucia una serie di maschere appese nelle spazio: volti tutti uguali, senza espressione di uomini che hanno perso la loro individualità lasciandosi condurre da pensieri omologanti.
Elena Di Raddo
milano 20, 01, 2014

per il "nolano"
(descrizione della performance)
L'attività artistica di Tufano si è configurata negli ultimi anni soprattutto come atto performativo. Per la mostra di Nola l'artista ha immaginato un intervento simbolico distruttivo che si ispira alla sosrte di Giordano Bruno che accettò di buon grado la sua morte da martire, bruciato sul rogo, sostenendo che la sua anima sarebbe ascesa con quel fumo in Paradiso. Con un simile spirito dissacratorio in un gesto rituale, che diventa atto performativo, l'artista brucia ciò che per lui rappresenta l'arte e la cultura più avanzata, facendo il verso al nolano: sagome dell’Italia tagliuzzate e lacerate, maschere in cartapesta con l'impronta del suo viso, i testi poetici, aforismi e pensieri filosofici di Giordano Bruno, appesi nello spazio. Mentre un coro, che si formerà tra il pubblico, leggerà-declamerà i testi appesi; sono simbolo della fragilità delle convenzioni filosofiche, economiche e sociali, quando non sono emanazione di un comune e forte sentimento di appartenenza

Contatti
tufanostudio25, viale col di lana 14- 20136 Milano
m.380 4272384, m.327 9891518
tufanostudio@gmail.com tufano.residenza@gmail.com
blog:http://dejavu-apri.blogspot.it/http://tufanostudio.blogspothttp://httpresidenza.blogspot.it/

Inaugurazione 17 febbraio ore 11

Spazio Amira arte contemporanea
via San Felice, 16 - Nola (NA)
Orario: lun-sab 15.30-19.30



Messaggio di Gino il lunedì 17 febbraio 2014 alle 13:15   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dal 18 al 28 febbraio 2014
Alfredo Campisi - Light and Shadow...Percorso d'Artista

Alfredo Campisi
"Light and Shadow...Percorso d'Artista"

 [Vedi la foto originale]
GALLERIA GINO RAMAGLIA
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Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Broggia 9/10 (80135)
+39 0815640738
info@ginoramaglia.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
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Eventi in corso nei dintorni

mostra personale
orario: Da Martedì a Sabato ore 9.00-20.00
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 18 febbraio 2014. ore 19.00
curatori: Enzo Ramaglia
autori: Alfredo Campisi
patrocini: Accademia Belle Arti Napoli
genere: performance - happening, serata - evento, personale


Messaggio di Gino il martedì 18 febbraio 2014 alle 10:22   -  forum administrator-  forum moderator
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18/2/2014

Paolo Vitale

Fonoteca, Napoli

Oltre. Mostra fotografica


 

sintesi del comunicato stampa

"Dopo qualche anno di pausa torno a mettermi in mostra con una personale dal titolo "Oltre". Dieci opere sul filo conduttore dell'oltre, nelle quali accompagnare idealmente lo spettatore alla ricerca, all'incontro o alla scoperta del proprio oltre che viene rappresentato dal bianco intenso.Bianco ricorrente che troviamo tra strutture minimali, specchi riflettenti del reale, che e' gia' storia, e figure umane in un ipotetica linea di confine tra noi e il nostro io, tra quello che siamo e quello che vorremmo essere, fare, sperimentare... perche' l'essere umano non e' solo vita reale... va molto oltre" (Paolo Vitale).



Messaggio di Gino il giovedì 20 febbraio 2014 alle 18:55   -  forum administrator-  forum moderator
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Incontro-discussione

su arte ed economia


 sabato 22 febbraio ore 19.00

Sarajevo Supermarket

Piazza Gesù e Maria, 13 bis

Napoli





Oggi, al tempo della crisi, tutto sembra girare attorno all'economia, e c'è chi ancora crede che spendere e consumare siano gli unici indicatori di salute di un Paese. Le contraddizioni di un capitalismo agonizzante sono sempre più profonde. A chi tocca gettare una luce demistificante sui rapporti sociali alienati e alienanti del presente? Forse anche agli artisti.



Economia, terza collettiva nell'home-studio napoletano di Sarajevo Supermarket, è il primo step di un progetto più ampio che si propone di riflettere sulle dinamiche dell'arte, dell'economia e del rapporto tra le due.

Secondo step è questo Incontro-Discussione aperto, all'interno della mostra, a cui abbiamo invitato i componenti del Comitato Scientifico-Curatoriale e tutti gli artisti che hanno partecipato alla call.

Tutti siete invitati a partecipare e ad intervenire.



Messaggio di Gino il sabato 22 febbraio 2014 alle 10:05   -  forum administrator-  forum moderator
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22/2/2014

Fede e Cultura

Palazzo Fondazione Montemanso di Scala, Napoli

Nel cuore di Neapolis. Un inedito percorso storico-artistico


 

sintesi del comunicato stampa

Nel cuore di Neapolis. Sabato 22 Febbraio, partira' un inedito percorso storico-artistico ideato dall'Associazione Culturale Assodipendenti-Terramia per la conoscenza della Chiesa del Real Monte Manso, presso cui l'Associazione e' referente scientifico-museale. Si partira' dalla Chiesa del Gesu' Vecchio, primo luogo di culto dei Padri Gesuiti e uno dei tesori piu' preziosi, ma meno conosciuti della citta'. Biglietto associati 10 euro, non associati 12.



Messaggio di Gino il martedì 25 febbraio 2014 alle 09:09   -  forum administrator-  forum moderator
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25/2/2014

Roberto Sanchez

Museo Minimo di Fuorigrotta, Napoli

Un pittore e i maghi della luce. Due opere in tecnica mista fotografia-pastello che evocano la prassi antica del ritocco fotografico prima dell'invenzione del pigmento a colori.


 

comunicato stampa

Una mostra atipica: un pittore, che già da tempo ama esprimersi col mezzo fotografico, in compagnia dell’eccellenza storica della fotografia mondiale. Non un’ atto di presunzione, Sanchez non desidera affatto vestire i panni dell’intruso. Si propone invece come testimone di un sintetico panorama sulla fotografia ormai ”classica” e rappresentativa delle varie correnti che nel tempo si sono sviluppate. Sanchez presenta appunto due sue opere di tecnica mista fotografia-pastello che evocano la prassi antica del ritocco fotografico prima dell’invenzione del pigmento a colori, in un ammiccamento che colloca le opere in un tempo ambiguo ed indefinibile. La sezione dei maestri storici offre invece una carrellata al pubblico per una riflessione sull’uso della luce nel b/n dove l’assenza del colore, quest’ ultimo considerato oggi quasi indispensabile, esalta l’impatto comunicativo dell’immagine.
Carolina Mantellini

Foto – litografie di:
Henri Cartier-Bresson
Robert Doisneau
Peter Lindbergh
Sebastiao Salgano
Robert Capa
Margaret Bourke-White
Man Ray
Robert Mapplethorpe
Helmut Newton
William Klein
Mario Giacomelli
Herb Ritts

Inaugurazione martedì 25 febbraio ore 18

Museo Minimo di Fuorigrotta
via detta San Vincenzo, 3 Napoli
Orari: lun e merc 15-18, mart, giov e ven 9-12
Ingresso libero



Messaggio di Gino il martedì 25 febbraio 2014 alle 09:10   -  forum administrator-  forum moderator
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25/2/2014

Gerardo Di Fiore

Biblioteca Comunale, Giugliano in Campania (NA)

Prende il via il progetto "Approdo a Giugliano" con una selezione di sculture e installazioni in gommapiuma di Gerardo Di Fiore.


 

comunicato stampa

In collaborazione con il Comune di Giugliano in Campania, sotto il matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e l’organizzazione dell’associazione culturale AR Project, martedì 25 febbraio prenderà avvio il progetto Approdo a Giugliano con la mostra personale dello scultore Gerardo Di Fiore (Giugliano in Campania, 1934).

In mostra saranno presenti sculture ed installazioni in gommapiuma, il materiale protagonista delle opere dell’artista, che Di Fiore iniziò ad usare dagli anni 60 “in un avvincente, dissolutorio capovolgimento dell’aulicità di miti e monumentalità classiche” (Enrico Crispolti).

Saranno esposti dieci lavori di medie dimensioni, realizzati in gommapiuma ed in bassorilievo racchiusi in teche di plexiglass, secondo l’abitudine dell’artista, oltre a due grandi installazioni: God save the Queen, realizzata nel 2012 per la personale presso il museo Madre di Napoli (catalogo Electa) e Treia, realizzata nel 1988 per la rassegna I luoghi della scultura.

All’inaugurazione della mostra, che si terrà martedì 25 febbraio alle ore 16.00 presso la Biblioteca comunale di Giugliano in Campania, saranno presenti:

Luigi Colucci, Fabio Giombini e Giuseppe Guetta | Commissione Straordinaria del Comune di Giugliano in Campania
Emanuele Coppola | direttore, Biblioteca comunale di Giugliano in Campania
Gerardo Di Fiore | artista
Pierpaolo Forte | presidente, Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee
Andrea Viliani | direttore Madre, Napoli

Biblioteca Comunale
via Giuseppe Verdi 6 - Giugliano in Campania (NA)



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Messaggio di Gino il mercoledì 26 febbraio 2014 alle 09:11   -  forum administrator-  forum moderator
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26/2/2014

Citta'

Piero Renna Arte Contemporanea - PRAC, Napoli

Omaggio alla rappresentazione della citta' attraverso i lavori di artisti che propongono oggi personali visioni e interpretazioni dell'idea di urbano contemporaneo.


 

comunicato stampa

A Napoli dal 26 febbraio al 30 aprile in mostra artisti italiani e stranieri sulla rappresentazione della città contemporanea
La galleria PRAC - Piero Renna Arte Contemporanea - ospita dal 26 febbraio al 30 aprile 2014 la mostra CITTÁ, una collettiva sul tema della città contemporanea vista attraverso gli occhi di dieci artisti italiani e stranieri.
Da più di due secoli, la vita dell’uomo è irrevocabilmente cittadina, o metropolitana.

Dall’Impressionismo in poi, gli artisti urbani ci hanno restituito immagini di città di volta in volta affollate e dinamica, spesso scenari di scontri sociali, di drammi, di solitudini. Gli occhi dei pittori fissano acutamente la contemporaneità, seguendo o addirittura contribuendo alla creazione di rinnovamenti culturali. La mostra di PRAC, organizzata in collaborazione con la Galleria Forni di Bologna, storica e prestigiosa realtà del figurativo contemporaneo in Italia, offre un omaggio alla rappresentazione della città di artisti nazionali ed internazionali che propongono oggi personali visioni e interpretazioni dell’idea di città contemporanea: la ricerca pittorica di Andrea Baruffi ispirata alle atmosfere di William Hopper, con una nota elegantemente ironica e surreale che la rende inconfondibile; gli spazi della pittura minimalista di Arno Boueilh, artista parigino appena trentenne, residente tra la Francia e Napoli; gli scenari siciliani di Giovanni La Cognata la cui fonte d'ispirazione è la forza inesauribile dell'attaccamento alla sua terra; l’indagine scrupolosa della realtà di Alessandro Papetti tra le strade di Parigi e gli scenari di archeologia industriale attraverso pennellate frenetiche e pastose; i paesaggi urbani dello spagnolo Alejandro Quincoces, dalle vedute periferiche di edifici in costruzione a innumerevoli snodi autostradali come elementi viventi; le rappresentazioni del pittore austriaco Gottfried Salzmann tra fotografia ed acquarello; la realtà dipinta dal napoletano Tommaso Ottieri con le sue visioni metropolitane che scrutano le incertezze della nostra epoca; i colori caldi della terra scelti da Giovanni Sesia per una perfetta combinazione tra spazi pieni e vuoti, resi da strumenti pittorici e grafici; la sapienza tecnica sorprendente e affascinante di Giorgio Tonelli che trasforma fabbriche, periferie e campi deserti in scenari metafisici fuori dal tempo e dallo spazio; la pittura ispirata a una rappresentazione cruda, netta e allo stesso tempo visionaria e onirica di paesaggi naturali e urbani di Velasco.

Così i mille volti degli spazi urbani che abitiamo quotidianamente vengono raccontati e rivelati dagli artisti della Galleria Prac per scoprire che «la Città è una stupenda emozione dell’uomo… il riflesso di tante storie» (R. Piano).
La mostra, che verrà inaugurata mercoledì 26 febbraio alle ore 19, e che si propone come appuntamento fisso annuale, è realizzata con il contributo dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Napoli e Provincia, e grazie ai patrocini del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", dell'Associazione Nazionale Ingegneri Architetti Italiani sez. Campania e della Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura.

Artisti: Andrea Baruffi, Arno Boueilh, Giovanni La Cognata, Tommaso Ottieri, Alessandro Papetti, Alejandro Quincoces, Gottfried Salzmann, Giovanni Sesia, Giorgio Tonelli, Velasco.

Immagine: Andrea Baruffi, Night lights, 2010, tm su tela, cm200x150

Inaugurazione 26 febbraio ore 19

PRAC | piero renna arte contemporanea
via Nuova Pizzofalcone 2 - Napoli
Ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 27 febbraio 2014 alle 09:28   -  forum administrator-  forum moderator
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27/2/2014

Maurizio Barberis H. Thoreau

Galleria PrimoPiano, Napoli

L'opera fotografica quale volonta' di rappresentare il mondo inquadrandolo in un finito che ci rende la misura del sublime dinamico e lo congela in un sublime matematico. 21 fotografie per la personale "Alone".


 

comunicato stampa

L’artista milanese Maurizio Barberis H. Thoreau già nel prezioso volontario doppio dichiara una complessità nella dicotomia nominale di un’esistenza che necessita di un alter ego dichiarato per compiersi congiungendo due cuori insieme. È un artista che possiede il vantaggio di quella riflessione necessaria che, con l’opera d’arte, ci comunica. Egli ci fa, attraverso i suoi occhi guardare dentro il mondo, cogliendone l’essenziale e a noi trasferendo un’innata qualità che, unitamente alla tecnica, ci conduce in un rapporto con il creato che altrimenti ci sfuggirebbe per sempre.

L’opera fotografica quale volontà di rappresentare il mondo inquadrandolo in un finito che ci rende la misura del sublime dinamico e lo congela in un sublime matematico. Questa duplicità, apparentemente ossimoro, è in Barberis-Thoreau finalmente esposta e chiarificatrice di quell’antica percezione e definizione della fotografia. In queste opere il sublime, il conflitto che esso accende nell’uomo nel confrontarsi con quanto gli è inconoscibile e invisibile, non trova una soluzione ma una direzione precisa, una volontà di serena accettazione del lungo e accidentato percorso verso la conoscenza, lo svelarsi a noi che è l’idea pura che l’artista ha riprodotto e che senza quell’idea a nulla serve guardare direttamente la natura e la realtà.

Un corpus di 21 fotografie che testimoniano la possibilità della salvezza attraverso lo sguardo, il vedere come forma di gnosi. Immagini come simulacri, doni consacrati agli dei che a loro volta ci ricompensano la salvezza attraverso la conoscenza.

Biografia: Milanese di nascita ma non di formazione si laurea a Venezia in architettura presso lo IUAV e fin dagli esordi orienta la propria professione tra arte, fotografia e design, con una particolare attenzione alla consapevolezza delle relatività della percezione della coppia spazio tempo.

Muovendosi tra arte visiva e fotografia, ( dove utilizza l’eteronimo di Henry Thoreau) inizia negli anni ’80, quando nella sua prima personale, espone una serie di carte e lavori su tela alla galleria Fac Simile a Milano. Come autore, ha lavorato nell’intersezione tra design e arte, nella commistione tra oggetti d’uso e forme simboliche, e ha realizzato mostre personali: Galleria Fac Simile, Spazio Dilmos, Galleria il Mercato del Sale, Viafarini, Triennale di Milano, Galleria Nilufar (as Henry Thoreau) e Galleria Blanchaert a Milano, Galleria Mazzocchi a Parma, Zeus Trabia a New York, Fondazione Armin Morat a Friburgo in Germania. E collettive Galleria Fac simile, Spazio Zeus, la Triennale di Milano, Galleria Wunderkammer a Milano, Galleria Mazzocchi a Parma.
Recentemente ha affinato la sua ricerca poetica dedicandosi a esplorare le tangenze tra mondo sensibile, mondo della percezione primaria, e sogno, mondo delle affermazioni simboliche. Vanno in questa direzione le due ultime mostre realizzate nel 2012, presso la galleria Jean Blancheart Milano” e la Galleria Wunderkammer, Spazio Visionnaire a Milano.

E’ stato consulente per corsi, mostre ed eventi. Tra i progetti pirincipali: ha progettato, assieme a Philippe Daverio, per l’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, la realizzazione di una accademia superiore per le arti applicate (progetto Marchiondi); ha realizzato per l’assessorato del Comune di Venezia (Musei Civici Veneziani – Palazzo Fortuny) una serie di incontri dedicati al progetto della luce nella sede di Palazzo Fortuny; ha curato il progetto e l’allestimento della mostra “Mariano Fortuny”, realizzata in occasione del cinquantenario della morte dell’artista, a Palazzo Fortuny a Venezia.
Affiancando all’attività di autore quella di fotografo, con l’eteronimo di “Henry Thoreau”, ha lavorato per le più prestigiose testate italiane e internazionali, tra cui: AD France, AD Spagna, AD Russia, the World of Inte- riors, Elle Decor Germany, Interni, IO Donna, Marie Claire Maison Italia e Francia, Flair Italia.

E’ autore di diversi libri di fotografia: “Murano, Behind the Glass” edizione Damiani, curato da Silvio Fuso, direttore del museo Ca’ Pesaro a Venezia, (2008); “Casa Italiana”, edizioni Rizzoli Italia e Rizzoli New York (2002-2003); “Living Today”, edizioni Electa, Milano (2006), “Interior Italia” per Mondadori Arte, dedicato alle più prestigiose residenze urbane italiane (2009). Ha ricevuto un premio per la miglior fotografia della biennale di architettura di Venezia 2010

Inaugurazione 27 febbraio ore 18.30

Galleria PrimoPiano
Via Foria 118 Napoli
mar-gio 16-19 o su appuntamento
Ingresso libero



Messaggio di Gino il giovedì 27 febbraio 2014 alle 09:28   -  forum administrator-  forum moderator
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27/2/2014

Konstantin K. Zlatev

1Opera Gallery - Palazzo Diomede Carafa, Napoli

Crossroads. Installazioni di forte impatto che portano avanti una doppia riflessione, oscillando tra tradizione e spinta alla modernita', con tutti i suoi dilemmi.


 

comunicato stampa

a cura di Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore

L’artista bulgaro d’adozione americana Konstantin K. Zlatev arriva a Napoli, per una personale che aprirà al pubblico dal 27 febbraio presso 1Opera, a cura di Giuseppe Ruffo e Pietro Tatafiore. The Last Gun e The Street Musician sono le due opere che presenterà al pubblico italiano, istallazioni di forte impatto che portano avanti una doppia riflessione, oscillando tra tradizione e spinta alla modernità, con tutti i suoi dilemmi.

Designer industriale e artista specializzato nelle installazioni, The Last Gun (opera vincitrice premio scultura Premio Arte Laguna 2013) fonde arte, meccanica e robotica: mettendo in essere una molteplice rappresentazione degli eccessi della guerra, l’artista riporta lo spettatore alla guerra dei Sette Anni (presa ad esempio come momento di ferocia tra le popolazioni). La colonna sonora del film “l’ultimo dei moicani” suona attraverso un flauto robotico, dal quale scaturisce un meccanismo che descrive i momenti salienti della corsa alle armi degli Stati Uniti.

The Street Musician, invece, è un omaggio alla sua terra, la Bulgaria, e alle sue tradizioni. Il Kaval, un flauto tradizionalmente suonato dai pastori di montagna, viene riproposto dall’artista in chiave robotica a tracciare un ponte – e al tempo stesso a tranciare ogni contatto – tra quello che era un pezzo importante della tradizione culturale bulgara del passato e quello che oggi sembra esser diventato un pezzo di fabbrica.

L’appuntamento è dunque il 27 febbraio ore 18, a 1Opera, a palazzo Diomede Carafa, al centro di Napoli.
Chiara Minieri

1Opera Gallery - Palazzo Diomede Carafa
San bigio dei Librai, Napoli
Ingresso libero



Messaggio di Gino il venerdì 28 febbraio 2014 alle 09:23   -  forum administrator-  forum moderator
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28/2/2014

Tufano

Chiesa dei Santi Apostoli, Nola (NA)

L'Arte in quanto atto performativo. Mostra/performance


 

sintesi del comunicato stampa

Una chiesa romanica di modeste dimensioni, piuttosto scalcinata. (...) Appare un musicista, vestito tutto di nero, che estrae dal suo flauto, anch'esso nero, dei suoni strani, al contempo armonici e disarmonici. Circola tra i bianchi pezzi di carta. (...) Sorge allora una torcia, la cui fiamma illumina il viso di Tufano che la tiene. Egli procede tranquillamente e brucia, una dopo l'altra, le effigi di carta che gettano sui nostri volti tesi le mille scintille del rogo assassino.



Messaggio di Gino il venerdì 28 febbraio 2014 alle 09:24   -  forum administrator-  forum moderator
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28/2/2014

Salvatore Manzi

Galleriastudiolegale Eventitre, Napoli

"Exzak" comprende opere e documenti che testimoniano l'attivita' di Manzi: comunicati stampa di mostre false, opere firmate ma non ideate dall'artista, video e tracce sonore.


 

comunicato stampa

a cura di Stefano Taccone

La mostra antologica di Salvatore Manzi, EXZAK, curata da Stefano Taccone alla Galleria studio legale negli spazi di EVENTITRE, mette a fuoco il primo ventennio di attività dell’artista, ripercorrendo gli snodi cruciali del suo singolare e mai prevedibile percorso.

Si parte dalle primissime opere, già testimonianza di una chiara pulsione a negare la presenza dell’autore, seguite dall’assunzione del nome “Zak” e più tardi dalla rinuncia a produrre autonomamente, limitandosi a firmare opere di altri, in particolare dell’amico artista Angelo Rossi, fino alle attività di disturbo ai poteri forti del sistema dell’arte contemporanea italiano, fondata innanzi tutto sulla diffusione di comunicati stampa di mostre non realmente esistenti.

Poi l’approfondimento del mezzo video ed il contestuale allargamento dell’ambito di analisi e denuncia sociali e quindi la conversione al cristianesimo evangelico, con il ritorno al nome anagrafico, ed i conseguenti tentativi di coniugare “spirituale” e “sociale”.
Di qui l’approdo ad una peculiare pittura segnica che negli ultimi due anni diviene lo strumento attraverso il quale l’artista esplora il rapporto tra finito ed infinito, tempo ed eternità, immanente e trascendente.

In mostra numerose opere e documenti che testimoniano l’attività di Manzi: comunicati stampa di mostre false, opere firmate ma non ideate dall’artista – come i “Flash Art” e “La Settimana Enigmistica” apocrifi –, video e tracce sonore, nonché una selezione di dipinti e fotografie legati alla sua produzione recente.

La mostra è accompagnata da un’ampia monografia pubblicata da Phoebus Edizioni con testi di Stefano Taccone – curatore del volume –, Raffaella Barbato, Franco Cipriano, Michelangelo Consani, Umberto Di Marino, Franz Iandolo, Angelo Rossi, Ur5o ed una conversazione tra l’artista e Sara Errico.

Per info: info@galleriastudiolegale.it galleriastudiolegale@gmail.com
www.galleriastudiolegale.it 081 0484111 - 3319599839

Inaugurazione Venerdì 28 Febbraio 2014 dalle ore 19,00

EVENTITRE-Spazio per l’arte contemporanea
Via Blanch, 23 (Piazza Nazionale) Napoli
Orari: dal Martedì al Venerdì 16,30-19,00 e su appuntamento
Ingresso libero



Messaggio di Gino il venerdì 28 febbraio 2014 alle 09:35   -  forum administrator-  forum moderator
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Napoli - dal primo marzo al 2 aprile 2014
Namsal Siedlecki – Group Show

'Gail' Namsal Siedlecki 2014
 [Vedi la foto originale]
MUSEO APPARENTE
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Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Vico Santa Maria Apparente 17 (80132)
+39 0814976134 , +39 3396134112
museoapparente@gmail.com
www.museoapparente.eu
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
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Eventi in corso nei dintorni

L'uomo animale e l'animale uomo, un tentativo di avvicinamento.
L'animale imita l'uomo che a sua volta ritorna animale.
orario: su appuntamento
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 1 marzo 2014. ore 12.00
autori: Namsal Siedlecki
genere: arte contemporanea, personale


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